venerdì 21 agosto 2015

Presentazioni

Un saluto a tutti voi che vi trovate qui, fra le righe della squattrinata 21enne che solo qualche mese fa scoprì la passione per la lettura. Vi dirò; ho sempre letto qualcosina, ma non ho mai avuto il piacere di farlo, Era spesso uno sforzo che facevo perché dovevo. Finché non mi sono imbattuta in lui.



"Interno Argentino di Alberto Ongaro é un libro che mi ha segnata; sì, segnata, Segnata perché mi ha fatto capire quanto un libro possa trasmettere. Ammetto che la punteggiatura lascia un pò a desiderare, però ciò che ho sentito leggendo questo libro è stato indescrivibile. Come se mi avesse rapita e io avessi vissuto fra quelle mura.  Come se avessi visto Sidney mentre amava sé stessa; Nico vagheggiare in quelle stanze alla ricerca di ricordi perduti, oppure sbirciare dalla finestra dove un tempo  riconosceva, fra le spoglie di quell'albero di mezzo fra la strada e la casa, il volto dell'amante che stava lì ad aspettare un suo segno. Ecco, era come se io ricordassi con lui. Ragazzi, che sensazioni. E così mi sono detta:" Davvero un libro può darti così tanto?" . Allora ho iniziato a leggere; allora é nata la mia passione. Vi dirò, anzi, a costo di sembrare una pazza, di averla sempre avuta, Come vi dissi prima ho sempre leggiucchiato qualcosa; segno, questo, di essere stata sempre alla ricerca di qualcosa che mi segnasse, ma di non averlo mai trovato. Ricordo di aver letto recentemente una citazione di J.K. Rowling, celebre scrittrice della saga  Harry Potter:
"If you don't like to read, you haven't found the right book yet."
Beh, posso dirvi che é proprio vero; é proprio così. Ora ho un sacco di libri da leggere, una wish list lunga quanto un rotolone Regina e questa nuova identità: Laetitia Libri.
Vi spiego: Laetitia non é il mio nome. Laetitia libri é una breve frase in lingua latina che sta per " La gioia di un libro". Lo ammetto. Per ricordare i rispettivi nomi in lingua e i genitivi della stessa ho dovuto dare una vecchia spolverata al dizionario di latino e alle declinazioni che ricordavo. Fortunatamente é stato necessario ricordare le prime due perché, dopo queste, le mie nozioni sulla materia sono piuttosto limitate.
Sono nata come Laetita libri sulla pagina Facebook, Instagram e Tumblr perché volevo appunto condividere la mia gioia sui libri. Pensai di sfuggita anche di aprire un blog, però ritenni di non avere ancora le conoscenze e le basi necessarie per "intrattenere il mio (eventuale) pubblico." Adesso, però, credo sia arrivato il momento. Non fraintendetemi; ho ancora molto da imparare. Però sento di essere pronta per andare oltre qualche foto e qualche citazione postata sui social. Sono pronta per fare questo "salto", se così possiamo chiamarlo.
Ovviamente, credo sia palese l'argomento principale da me trattato saranno i libri ( e i rispettivi autori) ma non solo in relazione alle loro recensioni, Anzi, posso anche dirvi che recensire un libro...chi sono io per dire "Questo libro sì, quello no?" Un libro deve travolgerti, deve portarti in un altro mondo e farti provare delle sensazioni uniche. Potrà capitare di provarle a me e a te no, ciò non significa che il libro é bello perché a me é piaciuto e brutto perché tu non l'hai trovato di tuo gradimento. Un libro rispecchia la nostra sensibilità. E io, mio caro lettore che mi stai leggendo per la prima volta e al qualche sto dando del tuo senza che io me ne sia resa conto, non sono nessuno per stroncare o premiare un libro, Lo elogerò quando mi emozionerà, quando mi rapirà; lo rispetterò quando non sarà di mio gradimento. Vorrà dire che non ero io quella a cui doveva cambiare la vita. E sì, perché si tratta di rispetto. Un libro va sempre rispettato. Sempre.
Vi dicevo, comunque, prima di perdermi nella mia morale, che oltre a parlare di libri, se ci sarà occasione, getterò anche qualche parola su altre tematiche: musica, cinema, attualità. E' un blog e alla fine é bello discutere un pò di tutto; anche perché mi va.

Mi trovate anche su:
Facebook: www.facebook.com/laetitialibri
Instagram: @laetitialibri
Tumblr: www.tumblr.com/blog/laetitialibri
Ah, dimenticavo. Mi chiamo Katia, ho 21 anni e sarò il vostro incubo peggiore.

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