domenica 31 gennaio 2016

Wish list - I libri che vorrei

In questi giorni il desiderio di acquistare libri si sta facendo sentire sempre più a gran voce. Ho la testa piena di titoli e un cuore combattuto fra centinaia di scrittori. Dal momento che nella mia libreria ci sono abbastanza classici, sto iniziando a "guardami intorno" nel mondo dei contemporanei. Devo ammettere che il mio approccio a questo mondo è piuttosto recente e sto cercando di "farmi una cultura" perché tendenzialmente ho sempre letto classici. In tenera età questo mi ha portato ad allontanarmi dalla lettura in quanto, approcciarsi sin da subito a romanzi complessi, fa sì che leggere  diventi una fatica più che un piacere e forse, per questo, avrei dovuto cominciare con una lettura più soft. Fatto sta che adesso il mio standard di libro è piuttosto elevato e non ho mai osato cercare altro. Finché, tra lo stress per lo studio e...lo stress per lo studio, che si sta facendo sempre più intenso, ho iniziato ad avvertire la necessità di una lettura più leggera, meno impegnativa. E' qui che inizia la mia ricerca al libro, anzi, ai libri!

Per la categoria Autori italiani: 

Oltre la Mazzantini che ho avuto il piacere di incontrare questa estate grazie alle letture di Non ti muovere e Venuto al mondo e Giulia Carcasi con Tutto torna, fra gli scrittori che spiccano nel panorama italiano e che hanno catturato la mi attenzione ci sono:
 Stefano Benni con Cari mostri;
 Elena Ferrante con L'amica geniale;
 Erri De Luca con tutti i suoi romanzi (che non vedo l'ora di leggere);
Niccolò Ammaniti con Io non ho paura, Ti prendo e ti porto via, Anna (ultima uscita) e chi più ne ha più ne metta;  
Michele Serra con Ognuno potrebbe ( ultima uscita) e Gli sdraiati
Donato Carrisi con La ragazza nella nebbia
Giampaolo Simi con Cosa resta di noi (che agogno da mesi, praticamente); 
Michela Murgia con Chirù
Marco Missiroli con Atti osceni in luogo privato;
Ritanna Armeni con Di questo amore non si deve sapere;
Diego De Silva con Terapia di coppia per amanti;


Per la categoria Autori stranieri:
Beh, qui devo proprio precisare che gli scrittori che vi sto per citare sono solo una parte di quelli che in realtà ho nella mia wish list, e sono:
Claire Ashby con La libreria dei desideri (la cui uscita aspetto da settimane);
Jennifer Mathieu con Tutta la verità su Alice  (questo insieme a quello di prima sono gli unici due romanzi della Newton Compton che hanno catturato la mia attenzione);
Amos Oz con Altrove, forse;
Sàndor Màrai con Le braci; 
David Grossman con Che tu sia per me il coltello; 
Ray Bradbury con Fahrenheit 451; 
Jojo Moyes con Io prima di te (che desidero da una vita, circa) ;
Philip Roth con La macchia umana;
J. R. Palacio con Wonder;
Raymond Carver con Di cosa parliamo quando parliamo d'amore, i Principianti , Vuoi star zitta, per favore? e tanti altri;
Banana Yoshimoto con tutti i suoi libri;
Markus Zusak con Storia di una ladra di libri;
Daniel Glattauer con Le ho mai raccontato del vento del Nord;
José Saramoago con Cecità;
Ishiguro Kazuo con Non lasciami;


Per la categoria Saga:
J. K. Rowling con Harry Potter;
Gerge R.R Martin con A game of thrones;
J. R. R. Tokien con Il signore degil anelli;


Un'ulteriore categoria che questo anno mi ha praticamente catturata e che ci tengo a inserire è la categoria Oscar:
Proprio questo è stato infatti l'anno in cui ho realizzato che la maggior parte delle pellicole a essere state nominate sono state proprio quelle basate su una trama tratta da un romanzo, e la sua cosa su cui riflettevo e che è stato così anche negli anni passati e quelli ancora prima...insomma, è sempre stato così! Qui vi cito i titoli delle pellicole candite all'Oscar basate sull'uscita di un libro:
Carol, scritto da Patricia Highsmith e diretto da Todd Haynes. Fra le protagoniste Cate Blanchett e Rooney Mara;
Brooklyn, scritto da Colm Toìbìn e diretto da John Crowley. Protagonista la bellissima Saoirse Ronan.
The Danish Girl (La ragazza Danese), scritto da David Ebershoff e diretto da Tom Hooper; Nel cast il già premiato premio Oscar Eddie Redmayne e Alicia Vikander;
The Revenant (Redivivo) , scritto da Michael Punke e diretto da Alejandro Gonzalez Inarritu, reduce dalle vittorie schiaccianti dello scorso anno con Birdman. Nel cast il famigerato Leonardo DiCaprio e Tom Hardy;
The Martian (sopravvissuto), diretto da Ridley Scott e tratto dal libro L'uomo di marte, scritto da Andy Weir. Protagonista della pillicola Matt Damon;
Il Ponte delle Spie, diretto da Steven Spielberg e tratto dal romanzo La verità sul caso Rudolf di James B. Donovan. Il film è interpretato dagli attori Tom Hanks e Mark Rylance;
Room, diretto da Lenny Abrahamson e tratto da Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue. Nel film figurano tra i protagonisti Brie Larson e Joan Allen;
La grande scommessa, diretto da Adam McKay e tratto da The big short - Il grande scoperto scritto da Michael Lewis. Tra i protagonisti della pellicola Christian Bale, Steve Carrel, Ryan Gosling e Brad Pitt;
L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo, diretto da Jay Roach e basato sulla biografia Trumbo scritta da Bruce Alexander Cook. Nel cast Bryan Cranston, Helen Mirren e Diane Lane.


Come avrete potuto ben capire, è poco probabile io possa riuscire a comprare tutti questi libri. E' già più probabile che la lista possa aumentare, insieme  alla confusione nella mia testa... Ma ce ne faremo una ragione, non è così?








sabato 23 gennaio 2016

Tutto torna, Giulia Carcasi

Qualche giorno fa ho terminato Tutto torna di Giulia Carcasi   E' una narrazione di circa 100 pagine incentrata sulla storia di un uomo, Diego, che fa il pendolare tra Roma e Pisa, dove lavora. Grazie a questa vita incontra Antonia, una donna che dice di lavorare in un centro di riabilitazione ma che in realtà è una paziente della stesso centro. Tra bugie e menzogne comunque tra i due nasce l'amore, un amore che viene rovinato nel momento in cui Diego scopre tutta la verità. Perde fiducia in Antonia e questo basta per mettere fine al loro rapporto. Il comportamento compulsivo di mentire ha fatto sì che Diego mettesse in discussione tutto il loro rapporto, oltre che la persona di Antonia, tanto che nel momento in cui Antonia gli comunica che si sarebbe dovuta operare per un male, lui non le crede. Un giorno riceve una telefonata dal numero di Antonia, ma non sarà lei a parlare. E' il padre che gli comunica il decesso della figlia.

E' nel momento in cui Diego scopre della morte di Antonia che tutto cambia o meglio, tutto torna. Rivaluta la sua idee di verità e bugia, di amore, di fiducia. Si chiede perché non avesse creduto al suo amore. Si chiede perché avesse permesso alle menzogne di mettere da parte il suo, di amore, perché non ha resistito, perché ha ceduto. Se solo avesse mantenuto la sua promessa di andarla a trovare prima dell'operazione, se solo non ci fossero state complicazioni... Ma la vita è questo. Ogni scelta comporta altre scelte, ogni azione ne comporta un'altra. Non possiamo sapere cosa accadrà, agiamo per come ci sentiamo e ed è giusto così. I se e i ma non portano in nessun posto.Mi viene in mente quel detto:" E' inutile piangere sul latte versato". Già. Le cose non si possono cambiare, non si può tornare indietro. E poi, diciamocelo: sarebbe troppo facile. Scegliere e poi dire:" Che scemo\a che sono potevo fare diversamente!" No, non funziona così. Non possiamo farcene una colpa. E' giusto agire per ciò che sentiamo e andare avanti, senza voltarci indietro. Per questo Diego ti dico che le tue colpe non sono colpe. E' andata come è andata perché è questo che succede, si va. Non si sa dove, proprio come è successo a te quando sei svenuto in treno. Chi avrebbe mai detto che a salvarti sarebbe stata la donna che avresti dovuto sposare? Non era programmato l'avresti incontrata, eppure è successo. Perché sei andato e sei arrivato lì. Non era programmato lei sarebbe morta e non avresti potuto rivederla. Però è successo e non è colpa tua. Perchè non si può di colpe quando tu fai delle scelte e la vita ne fa di proprie che tu non puoi controllare. Si vive alla giornata e quello che ci sarà non c'è dato saperlo. Su questo facciamo delle scelte e per questo non ci potrà mai essere nessuna colpa al mondo. E poi, Diego, è stato amore ma non sarebbe più potuto esserlo. Perché quando manca la fiducia manca tutto, manca anche l'amore. E lei mentiva, Diego. Ti amava ma non amava se stessa e mentiva per nascondersi dietro parole forti ma poco sicure. Erano sbagliate le basi, Diego. Perché lei non si amava e chi non ama se stesso è destinato a non saper amare. Ma in un mondo in cui non esistono regole, proprio quello che aveva costruito lei, non c'era bisogno di saper amare per amarsi. E voi lo avete fatto.

Il libro trasuda amore, rimpianto. E' una lettura che ti spinge a girare pagina in fretta perché il tempo scorre inesorabile, come i protagonisti e le loro emozioni. Un continuo correre, un continuo affanno. E' una sorta di poesia in prosa la narrazione che ci propone Giulia Carcasi. Una serie di aforismi che racchiudono le massime di una vita e due protagonisti insicuri che cercano approdo l'uno nel porto dell'altro, non riuscendoci. Un libro da leggere quando non si ha tempo per leggere romanzi impegnativi ma si ha comunque voglia di riflettere, sulla vita, sul tempo che ci è concesso e come tutto questo possa essere messo in discussione una volta, e poi una volta ancora...

lunedì 11 gennaio 2016

L'attimo fuggente - Dead Poets Society

«Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici».  Henry David Thoreau

E' questo lo slogan della Dead Poets Society, un gruppo di ragazzi che si riunisce per recitare poesie la sera, dentro una grotta, nei boschi. Scoprono la passione, la vita che si cela dietro la prosa guidati dallo spirito della giovinezza e dall'esperienza per prof. Keating, meglio conosciuto come Capitano, oh mio capitano dai ragazzi , dalla poesia di Whitman.  Il prof. Keating insegna letteratura e aiuta i ragazzi del collegio maschile Welton a non analizzare la metrica della poesia, ma gustarla  secondo le proprie emozioni; a non imparare , ma pensare. Vivere la poesia è in realtà la metafora di un messaggio più grande: vivere la vita. I ragazzi sono esortati a cogliere l'attimo, a scoprire se stessi prima che sia troppo tardi; capire le proprie passioni per portarle alla luce e nutrirsi di esse.  "Carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita" 
Così il prof. Keaton incitava i ragazzi alla scoperta della vita, di se stessi; a renderla e rendersi unici. Inseguire i propri sogni, realizzarli. 
Neil ci è riuscito. Destinato a una vita da futuro dottore per via del padre, grazie alle lezioni di letteratura che si tengono nella classe di Welton,  capisce che il realtà la sua vocazione è la recitazione. Fa un'audizione superata con successo per il ruolo principale in Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare contrariando il padre che d'altra parte desidera il figlio lasci queste perdite di tempo per dedicarsi completamente agli studi. Nonostante il divieto del padre si presenta alla prima, riscuotendo un ottimo successo, ma questo non è abbastanza perché il padre possa cambiare idea.

 Neil si toglie la vita. 

Il suicidio di Neil è anche qui la metafora di un messaggio più grande. Una vita senza sogni, senza passioni, è morire restando in vita. E' spegnersi, pur ancora respirando. E' arrendersi.

  Non volevo vivere quella che non era una vita. [...] Volevo vivere profondamente, e succhiare il midollo di essa. 

Sulla scia di quella che è stata una brillante interpretazione di Robin Williams nel prof. Keaton, io vi esorto ad inseguire i vostri sogni. Prima di questo, però, vi invito a conoscere voi stessi. Siamo persone, esseri umani bellissimi, nella nostra forma. Ognuno di noi è luce; ognuno di noi è nato per essere. Quindi, siate. Conoscetevi, amatevi, e potete conoscervi solo sperimentando la vita; amarvi se accettate la vita che è in voi. Non chiudetevi in una stanza a sognare la vita ma fate si che la vita sia un sogno. Non abbiate paura di essere felici perché essere felici è il motivo per cui siamo al mondo. E possiamo esserlo solo se realizziamo i nostri sogni, e possiamo realizzare i nostri sogni solo se ci conosciamo. Ci conosciamo solo se ci mettiamo in gioco. E se stiamo giocando, ragazzi, siamo in vita. 
Noi siamo vita. 

Perciò vedete, Neil si toglie la vita. Ma la vita non smette di essere il messaggio del film. Perché è fondamentale, vivere. Non basta avere un cuore pulsante e i polmoni pieni di ossigeno per dire "io vivo". No. Neil lo sa bene. Neil ha vissuto. Neil si è messo in gioco, ha cambiato le carte in tavola. Ha aperto il suo cuore alla poesia e la poesia ha cambiato la sua vita. La poesia è stata vita, prima della morte e dopo di lei.  

Non rimandate, non procrastinate. Todd scriveva sul suo taccuino :" Aspettiamo la battaglia mentre in realtà stiamo già combattendo ."  Allora io vi dico di di sfoggiare le vostre migliore armi, perché dovete vincerla questa battaglia. Dovete vincerla, questa vita. 














sabato 9 gennaio 2016

I segreti di Twin Peaks

Come ben sapete, questo blog tende ad approfondire varie tematiche. Ci occuperemo principalmente di libri ma anche di altri argomenti, di qualunque genere, soffermandoci su film, telefilm o attualità. Oggi, miei cari lettori, sono estremamente elettrizzata all'idea di parlarvi in particolare una serie tv : I segreti di Twin Peaks (original title: Twin Peaks) . Ho da poco terminato la serie, dopo vari mesi di attesa  a causa di diversi impegni, ma alla fine, eccoci qui!

Innanzi tutto, diciamo di cosa parla la serie. Twin Peaks si apre con la morte di Laura Palmer, la ragazza più popolare di Twin Peaks, la cittadina in cui è ambientata la serie. Spetterà all''agente Truman, insieme a tutti i collaboratori del suo distretto, fare luce sugli avvenimenti e le relazioni che si svilupperanno intorno alla morte della ragazza, sotto l'importantissima guida dell'agente Cooper, spedito a Twin Peaks direttamente dall' FBI.


Twin Peaks  è stata una serie originale ed innovativa per il panorama televisivo del tempo, ambientata in un'atmosfera sovrannaturale, grottesca. E' stata talmente innovativa che destò scalpore per la diversità del genere che la contraddistingue e talmente originale che oggi viene considerata una delle serie cult ,nonché uno dei più importanti pilastri a cui la storia della fiction abbia mai assistito. Ebbe subito un notevole seguito tanto da essere entrata nell'immediato nella cultura di massa. Gli Americani il giovedì sera si riunivano davanti alla tv solo per poter discutere insieme il giorno dopo sugli intrecci circa la morte della giovane Laura. Venne anche di moda organizzare delle proiezioni degli episodi chiamati "Twin Peaks parties" e nel 1990 Bloomingdale's dedicò un'intera area del suo negozio alla serie. Altri costumi non originali vennero utilizzati come travestimento il giorno di Halloween dello stesso anno (tra  più diffusi quelli del dottor Cooper e di Audrey Horne) oppure t-shirts con la scritta I killed Laura Palmer , frase che venne utilizzata per sponsorizzare la serie e che divenne un vero e proprio tormentone.Non è un caso se la serie conta molti riconoscimenti, tra cui 3 Golden Globes e 2 Emmy Awards.


Twin Peaks si articola in due stagioni, trasmesse per la prima volta negli Uniti tra il 1990-91 e in Italia interamente nel 1991. Ad essa collegate, vi sono, poi, due pellicole:
 Fuoco cammina con me (1992) , un prequel della serie che si sviluppa intorno alla morte di Teresa Banks e gli ultimi sette giorni di vita di Laura Palmer;
 I segreti di Twin Peaks (1990) , film che coincide fondamentalmente con l'episodio pilota della serie se non fosse per alcuni arrangiamenti nel finale che lo rendono autonomo.


Ma...
Sono state realizzate solo delle pellicole sulle vicende dell'apparente tranquilla cittadina di Twin Peaks? Assolutamente...no! Sulla serie sono stati scritti anche dei libri che riprendono o approfondiscono la fiction per tutti i fans che si sono dovuti accontentare di sole due stagioni! Fra i libri ufficiali troviamo:
L'autobiografia dell'agente speciale Dale Cooper: la mia vita, i miei nastri ; scritto da Scott Frost (fratello di Mark Frost - sceneggiatore della serie insieme a David Lynch) nel 1990. Il libro riporta alcune delle registrazioni che l'agente Cooper era solito fare dalla sua infanzia fino al momento in cui viene incaricato di occuparsi dell'omicidio di Laura Palmer;
Il Diario di Laura Palmer, scritto da Jennifer Lynch (sorella di David Lynch) nel 1991. Qui vengono raccontate tutte le confessioni segrete della ragazza dall'età di dodici anni a pochi giorni prima della sua morte;
"Diane..." - The Twin Peaks tapes of Agent Cooper,  un audio libro recitato da Kyle MacLachlan nei panni dell'agente Cooper che raccoglie le registrazioni realizzate per la sua assistente, Diane, a cui in genere erano destinati per tenerla informata. Per questo ruolo fu anche nominato per un Grammy Award  nella categoria  miglior album parlato;
The Twin Peaks Gazette, falso giornale che veniva inviato ai membri del fan club della serie e che fu cancellato poco prima che lo fosse anche la serie.


Ma...
La serie è stata davvero cancellata? Si. Lo è stata, per ben 25 anni. Però ricorderete sicuramente cosa dice Laura Palmer all'agente Cooper nell'ultimo episodio della seconda stagione, giusto?






Se ve lo steste chiedendo, si, è stata di parola! Il 6 Ottobre 2014 sono iniziate le riprese della nuova stagione ambientata 25 anni dopo! Sono stati riconfermati praticamente tutti i personaggi iniziali ,compresi i due sceneggiatori originali e Angelo Badalamenti, il compositore delle musiche storiche di Twin Peaks! La serie sarebbe dovuta essere trasmessa già nel 2016 ma per varie problematiche è slittato tutto al 2017 Questo ci rende senza ombra di dubbio molto curiosi su quelli che potranno essere i risvolti della storia. I fans di tutto il mondo sono ovviamente in delirio! Nell'attesa, verrà pubblicato un libro, The secret lives of Twin Peaks, la cui uscita era attesa per la fine del 2015 ma alla fine è stata posticipata al 18 Ottobre 2016. Il libro approfondisce alcuni aspetti che nella serie originale non sono stati trattati e ci racconta che fine abbiano fatto tutti i protagonisti della serie in questi 25 ani, Il libro sarà pubblicato in Italia dalla Mondadori. 
Cosa posso aggiungere se non di correre subito a guardarla? 















sabato 2 gennaio 2016

Libri distillati

Libri distillati. Loro, protagonisti del nuovo anno che hanno rubato la scena e catturato l'attenzione di migliaia di lettori.

Cosa sono?
I Libri Distillati NON non sono dei riassunti, al contrario di quanto sia l'opinione più diffusa, ma delle edizioni "limitate" di romanzi già noti. No, non limitate come romanzi  prodotti in numeri definiti, ma perchè gli stessi sono caratterizzate da pagine, appunto, limitate. Su un libro di 400-500 pagine, si potrà, cioè, far conto di leggere la metà delle medesime, per agevolarci alla completa lettura del romanzo nel "tempo di un film".

Questa scelta editoriale ha destato molto scalpore, purtroppo, non in positivo. I lettori più appassionati non concepiscono come si possa dissezionare un libro. Dissezionare perché si tratta di studiare il romanzo e capire quali parti escludere dalla nuova edizione distillata per "aiutarne" la lettura. Ecco, alla luce di questo, credo sia il momento di mettere i puntini sulle i.
Da studentessa di Economia quale sono, posso comprendere l'idea generale. La casa editrice ,infatti, non mira a venderei propri prodotti a persone che abbiano già una propria passione alla lettura, ovviamente, ma a coloro i quali "vorrebbero ma non possono". In questa fascia si collocano sia persone che per motivi di lavoro desiderano leggere ma non ne possiedono il tempo o meglio, per ragioni di lavoro non riescano a portare a termine la lettura , sia persone che non reggono i cosiddetti "mattoni". In entrambi i casi, escludendo dal romanzo le pagine più lente, si permette ai primi di arrivare alla fine della lettura e ai secondi di facilitarne la stessa.
Da lettrice, non posso comprendere in base a quale criterio si decide di privare un romanzo di determinate pagine; si potrebbe optare per le pagine, come detto prima, più lente. Ma non sono queste parte dell'essenza stessa del romanzo? Che poi, bisogna anche capire cosa si intenda per "lento". Un momento di riflessione, un protrarsi della narrazione. Anche lì si nasconde l'anima di un libro, se non soprattutto lì! Un romanzo non è da leggere quando si presentano un susseguirsi di situazioni "portanti" che esprimono la storia o l'idea generale dello stesso, ma soprattutto quando Stefano e Silvia sono al bar e si prendono per mano; quando Lucia perde il padre e riflette in una stanza, stesa sul letto in posizione fetale; quando Luca corre e pensa a quanto ami Miriam. Privare un romanzo di delle proprie pagine, non so, è come privare il David di Donatello di un piede. Si può privare un opera d'arte di una sua parte? La cosa più sorprendente è come gli stessi autori abbiamo acconsentito alla pubblicazione delle loro opere sotto queste condizioni. Loro che sono consapevoli di aver impiegato nel romanzo, in ogni sua pagina, lo stesso quantitativo di tempo, di sentimenti, di emozioni. Perché acconsentire a questo? Perché distruggere l'arte per renderla accessibile a persone che evidentemente non sono predisposte a comprenderla? L'arte deve essere tutelata e i libri sono la massima espressione di arte esistente. Perché è tutto quello che ci resta per salvarci da un mondo di ignoranza, da un mondo scarno, vuoto, freddo.
Ripeto, da un punto di vista editoriale comprendo a chi sia rivolta l'iniziativa. Non accetto che ad andarne di mezzo sia l'integrità dell'arte, nostra unica fonte di salvezza per un mondo migliore; per persone migliori.