domenica 18 giugno 2017

La migliore amica, Claire Douglas


Titolo: La migliore amica
Autore: Claire Douglas
Casa Editrice: Casa Editrice Nord

Trama
Ogni cosa le ricordava la sua migliore amica. E il segreto che condividevano. Subito dopo la misteriosa scomparsa di Sophie, Francesca aveva capito di non poter più restare a Oldcliffe, la cittadina di mare dov’era nata e cresciuta, e si era trasferita a Londra per cominciare una nuova vita. Ma non è mai riuscita a dimenticare. Così, quando il fratello di Sophie la contatta per informarla che sono stati rinvenuti dei resti umani vicino al vecchio molo, proprio nel luogo in cui la ragazza era stata vista per l'ultima volta, Francesca vorrebbe solo nascondersi, essere lasciata in pace. Poi però cede alle insistenze dell’uomo, che chiede il suo aiuto per ricostruire cosa è veramente accaduto a Sophie quella sera di vent’anni prima. Non appena ritorna a Oldcliffe, tuttavia, Francesca ha l'impressione di essere costantemente seguita, forse spiata. E il sospetto diventa certezza nel momento in cui inizia a ricevere inquietanti messaggi anonimi e telefonate mute. Come se qualcuno sapesse tutto di lei e volesse impedirle di scoprire la verità. Una verità che le costerebbe molto caro. Perché potrebbe portare alla luce anche il segreto che Francesca e Sophie avevano giurato di custodire a ogni costo…

Voto
★ ★ 

Recensione
La migliore amica è un romanzo sorprendente.

Come ho già spiegato in una piccola chiacchera fatta su Instagram (trovate il link al mio profilo nella home page del blog) , si tratta fondamentalmente di un thriller che, però, imbocca diverse strade attraversando più generi. 
Si parte, infatti, con la chiamata di Daniel a Francesca dove le chiede di tornare a Oldcliffe per indagare sulla morte (ora accertata dopo il ritrovamento di un piede) rispettivamente della sorella e della migliore amica Sophie, per scoprire finalmente, dopo vent'anni ,chi l'abbia uccisa. 
Si apre, dunque, la narrazione a quello che potrebbe apparire come un giallo, cosa che in realtà è...insieme a un thriller\thriller psicologico\romanzo di formazione. 
La migliore amica si apre davvero a più generi per i temi trattati e per come la narrazione viene affrontata. Questo arricchisce si il romanzo, ma non sarà forse il tentativo di tenere il piede in...quattro scarpe?

I protagonisti principali sono due: Sophie e Francesca. A capitoli alternati, viviamo la storia della loro amicizia attraverso dei flashbacks e dei flashforwards , insieme ai personaggi che hanno popolato le loro vite. Le vediamo crescere: vediamo cosa sono state e cosa sono diventate. 

A mio parere, la migliore amica si rivela una lettura sufficiente. Sicuramente l'intenzione di mischiare vari generi ha portato un po' di confusione nel lettore e diverse incongruenze a livello di trama, ma d'altra parte ha aiutato a creare l'atmosfera che un thriller deve avere. 
Se c'è una cosa positiva è che non si riesce a staccare gli occhi dal libro. Vuoi capire dove la Douglas vada a parare, perché ad un certo punto realizzi che questo non è mica il classico thriller che ti aspetti. 
Infatti, vedendo le premesse date dalle prima pagine, ho subito pensato:" Ok, so dove va a parare". 
Non mi importava molto alla fine perché ho acquistato il libro senza troppe pretese (cosa che bisogna sempre fare quando si acquistano thriller della categoria nuove uscite d'estate!) .
Eppure, arrivando a circa metà della storia, tutto diventa come le scale di Hogwarts : cambiano sempre. Credi di aver capito ma così non è, perché si aggiunge quell'altro elemento alla storia che non avevi proprio considerato, e così via fino alla fine!



Si, più o meno è questa l'espressione che si ha alla rivelazione finale. 
Ci arrivi a capirlo dopo un paio di giorni, ma alla fine comprendi come i personaggi siano stati bravi a raccontarti una storia che così proprio non è. 
Certo, il finale scade un po' nel thriller psicologico che a me non piace - come direbbero a Roma manco 'pe niente - però dai, in questo caso ci sta. Si ha anche un lieto fine "rosa" ,che ho trovato estremamente necessario per i miei nervi affinché non crollassero definitivamente dopo ore di tensione, ma che può piacere o non piacere agli amanti del puro thriller adrenalinico (a me si è piaciuto) . 

Come sapete non sono una compratrice compulsiva di nuove uscite, però questa mi ha attirato sin dal momento della sua pubblicazione (mi ricordava Twin Peaks e non ho saputo resistere) e mi sento di consigliarla come una lettura estiva "diversa", sopratutto per chi come me non è un assiduo lettore di thriller\thriller psicologici. Per chi lo fosse, ho qualche riserva a consigliarlo perché potrebbe rivelarsi un finale facilmente intuibile a voi amanti del genere. Ma se la trama vi attira, perché no, provateci. Come dicevo, la particolarità o la sorpresa di questo romanzo è quello di indagare anche aspetti che fuoriescono dalla trama di tensione, per approfondire meglio le esperienze dei personaggi. Si passa dall'analizzare l'invidia, la gelosia che due adolescenti nascondono l'una nei confronti dell'altra sotto una maschera d'amicizia, fino a temi più profondi come la violenza sessuale , che a me personalmente ha toccato moltissimo. 

Quindi un thriller bello zeppo di contenuti aperto ad un pubblico altrettanto variegato. Promosso!



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