Ecco a voi, signori e signore, i migliori cinque libri letti nel 2017.
Questo anno è stato pieno di rivelazioni letterarie e adesso sono pronta a condividerle con voi, per chiudere insieme. Iniziamo subito!
1. Dio di illusioni, Donna Tartt
BUR Rizzoli, 11€
Leggere Dio di Illusioni (recensione completa qui) è stato come essere sotto un incantesimo che è iniziato aprendo il libro ed è finito chiudendolo. Completamente stregata da ogni parola della Tartt; rapita dalle storie di questi cinque studenti del Veromont. Ugualmente è successo con Il Cardellino (recensione completa qui) , soltanto che in questo caso ho avuto la percezione di sentire la storia una volta finita la lettura.
2. Le braci, Sàndor Màrai
Adelphi, 10€
Tra filosofia ed empatia pura, si vive questo incontro tra due uomini che dopo quarant'anni si rivedono, ed hanno molto da dirsi. Avete capito bene.
Questo libro non si racconta e non si legge: si vive.
(recensione completa qui)
3. Incubo a seimila metri, Richard Matheson
Fanucci, 9.90€
Richard Matheson è stata la mia più grande rivelazione di questo 2017.
Restia ai racconti come sono, è riuscito a farmi restare incollata alle sue pagine e a farmi scoprire un nuovo volto della paura: non quello delle case
diroccate, non quello dei fantasmi, ma quello degli uomini.
La sua fama è nascosta dietro l'ombra di Stephen King, che lo ha definito
una della sue più grandi fonti d'ispirazioni, ma Matheson merita decisamente uno spazio tutto suo fra i nomi dei più grandi scrittori
di tutti i tempi (recensione completa qui).
4. L'identità, Milan Kundera
Adelphi, 11€
Una coppia. Un tema ricorrente: chi siamo? Possiamo
avere una doppia faccia agli occhi del mondo? E se si, quanto potrà mai
durare? Kundera, con la sue penna estremamente leggera ma incisiva,
compie questo ritratto sulla scia di un tema universale, l'amore, per poi distaccarsene e far finire il tutto in un vortice di incubo dal quale ci si risveglia madidi di sudore. (recensione completa qui)
5. Shutter Island, Dennis Lehane
Sperling, 14€
Per farvi capire che thriller fantasmagorico sia stato Shutter Island, vi dico che prima di leggere il libro vidi il film qualche anno prima. Saremmo portati a dire che gran parte del mistero e del gusto della lettura sia stato così già svelato, ma in realtà, nonostante il libro sia fedelissimo al film, è come leggere il tutto per la prima volta. Grande penna Lehane: una scrittura per nulla artificiosa ma del cristallina.
(recensione completa qui)
Devo leggere Le braci quanto prima, ce l'ho in lista da un po' e tu mi hai risvegliato la curiosità :D
RispondiEliminaNe sono felice! Non te ne pentirai ;)
Elimina